Il lievito è uno degli ingredienti base per preparare la pizza ma può rivelarsi problematico per chi soffre di disturbi digestivi e gonfiore di stomaco. Questo perché a lungo andare il lievito altera la flora batterica dell'intestino, indispensabile per il nostro sistema digerente e non solo. Ognuno reagisce al lievito in modo diverso, c'è chi lo tollere bene e chi invece non può assumerlo nemmeno in minime quantità, in ogni caso usarne meno optando per dosi minime fa bene alla salute e non compromette la bontà del prodotto finale.
Un impasto per pizza con poco lievito renderà la pizza digeribile e al contempo anche più soffice e gustosa.
I vantaggi più grandi della pizza con poco lievito e lunga lievitazione sono:
- basta pochissimo lievito - 1, massimo 2 grammi
- è molto digeribile
- l'impasto si prepara con grande anticipo
5 consigli per preparare una pizza con poco lievito
Anche se parliamo principalmente di pizza, con lo stesso impasto potete realizzare anche focacce, calzoni, panzerotti, montanare da cuocere fritte, in forno o direttamente in padella. La dose di lievito indicata deve essere di 1 massimo 2 grammi.
Vi lasciamo con 5 consigli utili per comprendere meglio il metodo di lavorazione dell'impasto per pizza con poco lievito e lunga lievitazione, così da ottenere un risultato eccellente.
1) Il primo consiglio riguarda la farina: quella giusta è di tipo forte (0 o manitoba) con valore w alto, facimente consultabile sulla confezione, che è quella più proteica e più resistente alle lunghe lievitazioni.
Se volete, anche in base ai vostri gusti personali, potete mescolare le farine tra loro unendo una molto
forte a una più debole.
2) idratazione: una buona farina per lievitare nonostante la quantità di lievito esigua ha bisogno di molta acqua, in percentuale siamo all'80% sul totale della farina (per esempio, su un kg di farina si devono usare 800 ml d'acqua).
L'unione del lievito alla farina serve per creare il processo di formazione del glutine, indispensabile per dare vita alla maglia glutinica che ha lo scopo di mantenere l'impasto elastico senza rotture e creare le ''bolle di gas'' dette alveoli.
La fase in cui entra in scena l'acqua si chiama maturazione ed è qui che avviene lo scomponimento di amidi, grassi e proteine in elementi semplici (zuccheri), che comportano una serie di vantaggi:
· ''alleggerimento'' dell'impasto che risparmierà allo stomaco una bella fatica in termini di digestione
· Un impasto spugnoso anche se usiamo poco lievito
· Gli zuccheri liberati nel processo aiutano a ottenere una pizza più dorata e profumata.
3) Il riposo dell'impasto per pizza con poco lievito è essenziale, dovrà essere lungo e arrivare fino a 12 ore; in questo modo la lievitazione avviene in maniera lenta dando come risultato finale una pizza digeribile e leggera, oltre che gustosa.
4) L'impasto va lavorato per almeno dieci minuti con le mani o ancor meglio con la planetaria, dal momento che risulterà un po' appiccicaticcio per via della presenza dell'acqua; è importante però dedicare attenzione a questa fase perché la lavorazione ben fatta influisce sul risultato finale ed è determinante per la lievitazione.
Una lievitazione che si svolge in due fasi, la prima va effettuata ponendo l'impasto a riposare in una ciotola di vetro o di plastica coperta da un panno o da una pellicola da riporre in frigo la seconda avviene dopo il riposo, quando bisognerà porre l'impasto sul piano di lavoro con un po' di farina e formare dei panetti (se volete fare pizze singole da 200/250 g) oppure stenderlo in una teglia con fondo oleato.
Dopo questa operazione il riposo deve continuare per almeno un'altra ora circa.
5) La cottura può essere fatta in padella o nel forno, in questo caso sistemate la teglia nel ripiano più in alto impostando la funzione grill per un paio di minuti sul finale, così da ottenere una cottura uniforme.
La pizza con poco lievito presenta delle caratteristiche precise e facilmente riconoscibili: è più leggera, profuma come il pane appena sfornato, è più soffice e friabile, senza ovviamente tralasciare il motivo principale per cui preferirla, ovvero che è un tipo di pizza facile da digerire e adatta a tutti.
Cimentatevi nella realizzazione della pizza light fatta in casa per stupire amici e parenti!