Cinque consigli per cucinare una pizza con poco lievito
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Come fare una buona pizza in casa?
Seguendo delle semplici regole alla lettera, a cominciare dalla scelta -fondamentale- degli ingredienti e
dalla giusta lavorazione dell'impasto.
La ricetta per la pizza fatta in casa parte proprio dalla preparazione corretta dell'impasto, che dovrà
essere realizzato facendo attenzione alla scelta della farina, lievito e acqua; altrettanto importanti sono il
metodo di lavorazione e il tempo di riposo, poiché questi determinano la buona riuscita della pizza fatta
in casa.
Vediamo insieme quali sono i suggerimenti utili da seguire:
· Scegliere la giusta farina
L'ideale sarebbe mescolare in parti uguali la farina 00, elastica e più debole, alla farina 0 che è più forte
e servirà per dare più consistenza all'impasto
· Acqua
Non usate quella del rubinetto che contiene calcio e potrebbe inibire la lievitazione uccidendo i lieviti,
meglio l'acqua naturale in bottiglia
· Lievito
Il lievito serve a sviluppare le bollicine di anidride carbonica nell'impasto rendendolo soffice. Il migliore è
il lievito di birra fresco in panetti da sciogliere in acqua tiepida per amalgamare meglio.
· Usate la forza (cit)
L'impasto va lavorato a fondo per almeno dieci minuti per renderlo elastico e resistente al punto giusto
· Il sale
Aggiungetelo alla fine della lavorazione dell'impasto quando il lievito ha iniziato ad agire, perché inibisce
la lievitazione.
· Lascia riposare l'impasto
L'impasto deve riposare almeno 3 ore, ancora meglio lasciarlo tutta la notte.
Dovrà riposare in un luogo tiepido al riparo da correnti d'aria, specie in inverno vi conviene mettere
l'impasto a riposare nel forno spento ma con la luce interna accesa.
· No al mattarello e alla placca da forno
Schiacciando l'impasto col mattarello fuoriescono tutti i gas formatisi con la lievitazione, quindi stendetelo
con la punta delle dita muovendole dal centro ai bordi, così facendo si creeranno dei solchi ottimi per
accogliere i vari tipi di condimenti.
La teglia da forno scalda lentamente perché è spessa, meglio se pietra refrattaria o una placca in
alluminio sottile.
· Come usare il forno nel modo giusto
Scaldate il forno almeno 15 minuti prima. Nel forno statico impostate a 250 con l'impasto nel ripiano più
basso, nel forno ventilato mettete a 220 con l'impasto a mezza altezza. 15/20 minuti di cottura
dovrebbero bastare.
Suggerimenti pratici
Se provate per la prima volta non strafate e scegliete una ricetta per la pizza fatta in casa semplice,
come ad esempio una margherita o una marinara, perfette come primo esperimento; quando avrete
acquisito più manualità allora potrete sbizzarrirvi e dare sfogo alla fantasia. Procuratevi una bilancia di
precisione per le dosi corrette di lievito e farina e per la cottura in forno andrà bene una pietra refrattaria,
ideale per cuocere l'impasto alla giusta temperatura.
Potete aiutarvi con un tutorial su Youtube soprattutto per quanto riguarda la fase della lavorazione
dell'impasto, la più complessa: le prime volte potrebbero volerci più tentativi e forse dovrete apportare
modifiche alla dose di farina. Prendere confidenza con i vari passaggi e la consistenza dell'impasto è
fondamentale per entrare in possesso della tecnica giusta.
L'esperienza vi insegnerà col tempo a diventare più bravi e a preparare la pizza come in pizzeria:
sicuramente il forno giusto fa la differenza, sarete avvantaggiati se potete usare quello a legna ma anche
il forno normale può dare degli ottimi risultati se sfruttato nel modo corretto.